top of page

Cosa sono le ZES e l'importanza per le imprese siciliane

A partire dal 1° gennaio 2024 in Italia vice la Zona economica speciale per il Mezzogiorno – “ZES unica” che comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna e che sostituisce le attuali Zone economiche speciali frammentate in 8 diverse strutture amministrative.

Scopriamo insieme cos'è la ZES unica e perché è importante per la Sicilia.


Le Zone Economiche Speciali (ZES) sono istituite al fine di favorire la creazione di condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi, che consentano lo sviluppo, in alcune aree del Paese, delle imprese già operanti, nonché l’insediamento di nuove imprese in dette aree.

Con il Decreto-legge 19 settembre 2023, n.124 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale- Serie generale - n. 219 del 19 settembre 2023) è istituita dal 1 gennaio 2024 la ZES unica per il Mezzogiorno: mentre fino al 31 dicembre 2023 soltanto alcune zone della Sicilia poteva godere delle agevolazioni tipiche delle ZES, dal 2024 tutta la Regione ne può usufruire.

Ma quali sono i vantaggi per le aziende?

Le imprese che intendono avviare attività economiche ovvero insediare attività industriali, produttive e logistiche all’interno della ZES unica otterranno un contributo sottoforma di credito di imposta variabile in base al territorio ed al tipo di impresa: le intensità massime di aiuto per la Sicilia e per dimensione aziendale sono le seguenti:

  • piccole imprese 60%;

  • medie imprese: 50%;

  • grandi imprese: 40%.

Sono agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale, relativi:

  • all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, dinuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio,

  • nonché all’acquisto di terreni e all’acquisizione, alla realizzazione ovvero all’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50% del valore complessivo dell’investimento agevolato.

L’agevolazione non si applica:

  • ai soggetti che operano nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera e della lignite, dei trasporti, esclusi i settori del magazzinaggio e del supporto ai trasporti, e delle relative infrastrutture, della produzione, dello stoccaggio, della trasmissione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, della banda larga nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo,

  • alle imprese che si trovano in stato di liquidazione o di scioglimento ed alle imprese in difficoltà

Non sono agevolabili i progetti di investimento di importo inferiore a 200.000 euro.


L'articolo 13 prevede inoltre l'istituzione dello Sportello Unico Digitale ZES (S.U.D. ZES) per le attività produttive nella ZES unica per il Mezzogiorno, nella Struttura di missione per le ZES presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, con funzioni di sportello unico per le attività produttive (SUAP) per i procedimenti di autorizzazione unica per l’avvio di attività economiche o l’insediamento di attività industriali, produttive e logistiche all’interno della ZES Unica.


Nelle more dell'istituzione dello sportello S.U.D. ZES ogni territorio regionale ha definito l'iter burocratico per poter attivare le imprese nelle aree: nel caso dei comuni madoniti non precedentemente inclusi nelle aree ZES, la competenza è attualmente in capo all'agenzia SO.SVI.MA. SpA.


Post in evidenza
Post recenti
Archivio
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page