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Concessione gratuita di beni confiscati a Palermo: arriva il bando 2020

  • Immagine del redattore: Giuseppe Di Giovanni
    Giuseppe Di Giovanni
  • 9 apr 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Il Comune di Palermo ha indetto una selezione allo scopo di assegnare dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Con l'avviso dell'8 aprile, il Comune di Palermo ha indetto un'avviso per individuare i soggetti cui concedere/rinnovare in uso gratuito gli immobili confiscati alla criminalità organizzata facenti parte del Patrimonio Indisponibile del Comune di Palermo, allo scopo di promuovere l'utilizzo a fini sociali degli immobili confiscati attraverso attività progettuali a servizio del territorio. I beni per i quali i soggetti possono fare richiesta sono: - terreni; - ville; - appartamenti/uffici; - magazzini


Beneficiari

Possono avanzare istanza di concessione i soggetti appartenenti alle seguenti categorie:

  • Comunità, anche giovanili, Enti, Associazioni maggiormente rappresentative degli enti locali, Organizzazioni di volontariato;

  • Cooperative sociali di cui alla legge 381/91 e ss.mm.ii.;

  • Comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostante psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 9.10.1990 ss.mm.ii.;

  • Associazioni di protezione ambientale riconosciute ai sensi dell’art.13 della Legge 8 luglio 1986, n. 349 e ss.mm.ii.


Ambiti progettuali L'attuale avviso ha lo scopo di individuare i partecipanti alla successiva selezione di progetti evidentemente tarati sul bene oggetto di richiesta. I progetti possono riguardare i seguenti ambiti: - Ambito Sociale - Ambito Culturale - Ambito Educativo/Ludico- Ricreativo e Politiche Giovanili - Ambito Ambientale finalizzato alla cura del verde - Ambito di Protezione Civile


Modalità di assegnazione dei beni confiscati La selezione finalizzata all’assegnazione dei suddetti beni confiscati si svolge nel rispetto delle seguenti fasi:​

  • I. Esame delle istanze e conseguente ammissione – non ammissione;

  • II. Comunicazioni ai soggetti ammessi delle credenziali di accesso, (Utente e Password) e modalità operative, per visionare via web i beni confiscati messi a bando esclusivamente della categoria richiesta;

  • III. Presentazione dei progetti concernenti esclusivamente gli ambiti sopra elencati;

  • IV. Valutazione progetti da parte della Commissione esaminatrice secondo l’ordine di priorità di cui all’elencazione delle categorie di beni confiscati indicati in premessa;

  • V. Pubblicazione graduatorie distinte per categoria di beni prescelti, secondo l’ordine di priorità di cui sopra;

  • VI. Assegnazione beni confiscati prescelti agli aventi diritto risultati aggiudicatari in base all’ordine delle graduatorie, previa produzione di tutta la documentazione amm.va prevista;

  • VII. Pubblicazione graduatorie - aventi validità 36 mesi - dei restanti Enti/Ass.ni distinte in base alla tipologia di categoria prescelta e secondo l’ordine di priorità di punteggio, scorrimento delle stesse e assegnazione dei beni confiscati disponibili previa produzione di tutta la documentazione amm.va


Durata della concessione La concessione viene stipulata per anni 10 (dieci) a decorrere dalla data della stipula. La concessione può essere rinnovata alla scadenza, ma solo in presenza di un esplicito atto di assenso dell’Amministrazione Comunale, escludendosi il rinnovo tacito.


Obblighi del Concessionario Alcuni tra gli obblighi in capo agli assegnatari sono:

  • obbligo di richiedere tutte le autorizzazioni necessarie per l'espletamento delle attività e ad ottemperare alle disposizioni di legge in materia; l’Amministrazione Comunale non sarà, pertanto, in alcun modo responsabile in ordine ad eventuali violazioni di leggi e regolamenti che disciplinano la materia;

  • onere delle spese per la manutenzione ordinaria dell'immobile;

  • obbligo di ultimare, entro un anno dalla stipula del presente disciplinare, gli eventuali lavori di ristrutturazione dello stesso a pena di decadenza;

  • obbligo di ultimare entro tre anni le eventuali opere di miglioria indicate nella proposta progettuale;

  • onere delle spese per le utenze necessarie alla gestione dei locali e delle relative tasse comunali, nonché gli eventuali oneri condominiali ordinari e straordinari

Tutte le spese sono a carico del beneficiario.


Per partecipare a questa prima fase, l'istanza deve essere presentata dall’08/04/2020 al 07/05/2020.


Per ricevere consulenza in merito alla partecipazione al bando ed alla stesura del progetto potete contattare lo Studio Tecnico Dr Giuseppe Di Giovanni al 3884908108 o scrivendo a digiovanni.giu@gmail.com


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