Fino a 450.000 euro per i progetti nel settore sociale
- Giuseppe Di Giovanni
- 29 apr 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Fino a 450.000 euro per le iniziative del settore sociale. C'è tempo fino al 3 giugno per partecipare al Bando Fermenti.

Il Bando Fermenti è un’iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gestita dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, finalizzata a:
- favorire e sostenere idee, progetti e iniziative capaci di attivare i giovani rispetto alle sfide sociali individuate come prioritarie per le comunità;
- promuovere l’uguaglianza per tutti i generi;
- promuovere la creazione di nuove opportunità di partecipazione inclusiva alla vita economica, sociale e democratica per i giovani;
- agevolare lo sviluppo di progettualità a vocazione sociale.
Il bando offre un sostegno tecnico e finanziario alle iniziative progettuali, a carattere locale e/o nazionale, dei giovani, finalizzate ad esplorare le sfide sociali considerate fondamentali per i giovani e che forniscano possibili soluzioni ai problemi e alle priorità comuni che impattano sulla comunità di riferimento. Tali sfide sono l'uguaglianza per tutti i generi, l'inclusione e partecipazione, la formazione e cultura, gli spazi, ambiente e territorio, l'autonomia, welfare, benessere e salute.
Il Bando prevede la concessione di un contributo finanziario a fondo perduto da 30.000 a 100.000 euro per i gruppi informali e da 100.000 a 450.000 euro per le ATS. Il partecipante non deve garantire alcun co-finanziamento.
Le domande di partecipazione al Bando possono essere presentate da:
a) Gruppi informali – ovvero gruppi composti da almeno tre, e fino a un massimo di cinque, soggetti di età compresa tra i 18 e i 35 anni, in possesso dei necessari requisiti;
b) Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) – tra soggetti qualificati come enti del Terzo settore, costituite da un massimo di 3 enti (incluso il Capofila), i cui organi direttivi siano costituiti per la maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni, in possesso dei necessari requisiti.
Il gruppo informale, presentando la domanda di partecipazione, nel caso in cui il progetto sia stato valutato come valido e risulti pertanto utilmente inserito nella graduatoria preliminare, deve:
-costituirsi in uno dei soggetti qualificati come enti del Terzo settore, entro e non oltre i 60 gg successivi alla pubblicazione della graduatoria stessa. In caso di mancata costituzione, il gruppo decade dalla graduatoria preliminare e il progetto viene escluso dalla procedura di valutazione;
-non modificare la propria composizione dal momento della presentazione della domanda e fino alla costituzione del nuovo soggetto giuridico, a pena di esclusione, se non in casi eccezionali e per motivate e documentate esigenze, che dovranno essere autorizzazione del Dipartimento.
Sono considerate ammissibili esclusivamente le proposte progettuali che:
a) prevedono azioni coerenti con almeno una delle sfide sociali di cui sopra;
b) nel caso prevedano l’utilizzo di beni mobili e/o immobili, propongono beni idonei all’attività oggetto della proposta e in regola con la vigente normativa in materia;
c) prevedono l’impiego, quali risorse umane, di giovani di età compresa tra i diciotto e i trentacinque anni, nella misura di almeno il 70% delle professionalità individuate nel piano finanziario
Il nostro studio offre assistenza tecnica ai gruppi formali o alle associazioni del terzo settore interessate a partecipare. Contattateci per richiedere un preventivo gratuito!
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