Bonus verde: fino al 36% di detrazione per i nostri giardini (e non solo)
- Giuseppe Di Giovanni
- 19 set 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Il Bonus Verde permette di detrarre fino al 36% delle spese sostenute per le sistemazioni a verde eseguite dai contribuenti. Conosciamo insieme questa importante opportunità per i nostri giardini.

Il Bonus Verde è una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute nel 2018 per i seguenti interventi:
-sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
-realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.
La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo, comprensivo delle eventuali spese di progettazione e manutenzione connesse all'esecuzione degli interventi.Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso strumenti che consentono la tracciabilità delle operazioni (per esempio, bonifico bancario o postale).
Come per gli altri bonus dell'Agenzia delle Entrate, può beneficiare della detrazione chi possiede o detiene, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile oggetto degli interventi e che ha sostenuto le relative spese.
La detrazione massima è di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000).
Il bonus verde spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Nel dettaglio, che interventi sono detraibili?
Le spese di progettazione non rientrano nell’agevolazione ma beneficiano dello sconto se legate ai lavori. Stesso destino per la manutenzione ordinaria.
Recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi, coperture a verde e giardini pensili sono agevolati. Lo sono anche gazebo, pergolati e arredi annessi. Sono esclusi i lavori eseguiti in economia, quando il privato acquista direttamente i materiali. Non è agevolato l’acquisto di macchinari, compresi i tagliaerba. Sono escluse le abitazioni di nuova costruzione e le aree verdi di edifici non abitativi.
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