Da gennaio 2018 addio ai pagamenti in contanti all'Agenzia Delle Entrate
- Giuseppe Di Giovanni
- 5 gen 2018
- Tempo di lettura: 1 min
Fino al 31/12/2017, in via del tutto transitoria, è stato possibile continuare a utilizzare il denaro contante e i titoli al portatore per il pagamento dei tributi dovuti al catasto per la presentazione dei vari atti (su tutti le volture catastali). Dal 1° gennaio è scattata una importantissima novità per i cittadini ed i professionisti: all'Agenzia delle Entrate, infatti, è possibile pagare soltanto con modalità diverse dal contante.

A seguito del provvedimento 28.6.2017 prot. N. 120473/17, emanato dal Direttore dell’Agenzia in attuazione dell’art. 7 –quater, comma 37, del D.L. 193/2016 a partire dal 1° gennaio 2018 è diventato obbligatorio il pagamento mediante il nuovo contrassegno “marca servizi”, le carte di debito o prepagate, il modello F24 Elide o altre modalità telematiche.
La norma è finalizzata al superamento del sistema delle riscossioni in contante e ad eliminare i correlati oneri e rischi, valorizzando le altre forme di pagamento, nell'ottica di una più generale riorganizzazione, razionalizzazione ed ammodernamento dei servizi dell’Agenzia, nonché di contenimento dei costi e di eliminazione delle spese per il ritiro dei valori.
Dal 1° gennaio, inoltre, è stata aggiornata la modulistica per le domande di voltura (che trovate cliccando QUI); nei nuovi modelli si può notare la presenza dello spazio per la marca servizi.
Per qualsiasi informazione o per assistenza specialistica in ambito catastale e per le successioni, è possibile richiedere un preventivo gratuito contattando il nostro Studio.
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